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Date
Apr 17, 2024

Perché la Composable Architecture può essere importante per le aziende?

L’innovazione assume un ruolo centrale nell’economia globale, rappresentando un elemento chiave per il successo e la sostenibilità di ogni nazione. In questo contesto, ogni paese si impegna attivamente nella ricerca di soluzioni efficaci volte a mantenere un ritmo competitivo nel proprio settore.

 

Secondo il Global Innovation Index 2023, che valuta la propensione all’innovazione di 132 nazioni attraverso 80 indicatori, l’Italia si colloca al 26º posto. 

Un posizionamento che registra un leggero miglioramento rispetto all’anno precedente (+ 0.5 punti rispetto al 2022) ma che rivela anche la necessità di intensificare gli sforzi per promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. 

 

In un articolo precedente abbiamo visto che un modo per affrontare le sfide di questo mondo incerto, imprevedibile, discontinuo sia pensare in termini di “composable”  e in particolare abbiamo affrontato il “composable thinking”,  uno dei tre PILLAR del Composable Business. Si tratta di un modo di pensare adeguato ad affrontare questi temi, una metodologia che aiuta a smontare e rimontare i processi  in termini di componenti che interagiscono tra di loro per realizzare un progetto di innovazione, di cambiamento o di risposta ad un evento inatteso.  

 

È oramai assodato che la Digital Transformation sia un elemento imprescindibile per lo sviluppo di “Composable Business”: in questo ambito, l’adozione di strategie IT basate sull’architettura componibile,  è l’approccio architetturale più adeguato per realizzare sistemi capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti di mercato, alle modifiche dei processi operativi, sfruttando componenti indipendenti e intercambiabili per sviluppare soluzioni efficaci e, a volte, anche fortemente innovative.

 

In questo articolo, esamineremo da vicino la “Composable Architecture” e l’importanza che può rivestire nell’ambiente aziendale, trasformandosi in un approccio strategico per lo sviluppo di moderni ecosistemi IT. 

 

Definizione

 

Gartner definisce la Composable Architecture come un: 

framework to maximize the ability to build, assemble and reassemble different business elements for the digital era. Business elements that can be composed include products, services, responses, experiences and organizations. The scope of the framework spans customer engagement, ecosystem partnerships and all operations. […]

A true composable business architecture is one that is under the control of the business, not the vendor, where a marketplace of predefined vendor-agnostic interchangeable packaged business capabilities are made available for composition.” 

In pratica, l’infrastruttura IT viene organizzata in numerose unità o componenti distinte (denominate “Packaged Business Capabilities” – PBCs) che possono essere orchestrate e ricomposte per soddisfare specifiche esigenze aziendali. L’essenza di questo approccio è che le aziende possono assemblare, smontare e riassemblare vari blocchi tecnologici in modi molto diversi dal passato.

 

È come realizzare una costruzione con i mattoncini Lego: ogni singolo mattoncino rappresenta una PBC. Ogni PBC ha la sua base dati e una serie di azioni specifiche che rispondono a richieste particolari. Ad esempio, in un portale per la gestione degli ordini, i mattoncini possono essere, i clienti, i contratti, gli ordini, la formazione del prezzo, le modalità di consegna…  per ciascuno di questi oggetti ci saranno le funzioni di base come creare, leggere, modificare. Diversamente dalle applicazioni tradizionali, le regole della formazione del prezzo, per esempio, potranno essere associate ad elementi esterni come per esempio il meteo o altre fonti dati in grado di condizionare questa variabile.   Questi dati e servizi costituiscono i “mattoncini” della PBC, che possono poi essere integrati in diverse piattaforme, esattamente come i Lego possono essere assemblati per creare varie strutture.

 

Grazie a questo approccio, le infrastrutture IT sono suddivise in unità modulari, magari containerizzate, più agili ed estensibili, pertanto quando una parte del sistema cambia o necessita di un aggiornamento, questo può essere fatto senza necessariamente influenzare l’intera infrastruttura, minimizzando le interruzioni e riducendo i rischi.

 

Vantaggi

 

La Composable Architecture offre una serie di vantaggi per le aziende e le organizzazioni che la adottano:

  • Flessibilità e Adattabilità Continua.

Con l’architettura componibile, le aziende possono crescere dinamicamente e adattarsi alle mutevoli esigenze del contesto applicativo. Aggiungere o rimuovere componenti in modo graduale ed efficiente consente un processo di crescita fluido e meno costoso.

  • Gestione efficiente delle Risorse.

Riutilizzare e riadattare componenti esistenti riduce il tempo e le risorse necessarie per lo sviluppo di nuovi sistemi. Creare una libreria di componenti riutilizzabili ottimizza l’efficienza complessiva dell’erogazione dei servizi. 

  • Minore dipendenza dai Fornitori di soluzioni.

L’approccio composito riduce la dipendenza da un singolo fornitore, consentendo un’implementazione indipendente dei vari componenti dello stack tecnologico e facilitando il passaggio ad alternative più adatte senza dover riscrivere l’intero sistema. La soluzione deve dipendere dalle necessità del Business e il fornitore non può rappresentare un vincolo come spesso succede oggi.

  • Ottimizzazione dei Costi e Riduzione dei Rischi.

La flessibilità dell’architettura composita consente alle aziende di ottimizzare l’allocazione delle risorse, riducendo i costi e mitigando i rischi. La sostituzione di componenti malfunzionanti senza interrompere l’intero sistema contribuisce alla stabilità operativa.

 

 

Un approccio adattativo per il futuro

 

La transizione verso l’architettura componibile non rappresenta semplicemente una tendenza temporanea, bensì un cambiamento architetturale fondamentale che definirà il modo in cui le aziende affronteranno i loro stack tecnologici nel futuro. 

Questo approccio offre alle aziende la capacità di anticipare e reagire rapidamente ai cambiamenti dei contesti di business, grazie alla sua natura flessibile e modulare. Le aziende che adottano un’architettura composita sono in grado di lanciare nuove iniziative strategiche con una velocità e un’efficienza notevolmente superiori rispetto alle organizzazioni con architetture tradizionali. Inoltre, l’architettura composita conferisce alle aziende una solida base per affrontare il futuro della tecnologia, consentendo l’integrazione agile delle nuove tecnologie emergenti e garantendo di rimanere all’avanguardia dell’innovazione.

 

Ma da dove si parte?  Quali sono gli ostacoli da superare? 

 

Innanzitutto, è essenziale acquisire una “mentalità componibile”  (“composable thinking”), che favorisca la collaborazione, valorizzi la diversità di prospettive e incoraggi il progresso in una varietà di settori. 

Questo approccio mentale prepara il terreno per la prima fase di transizione verso un’architettura componibile, che richiede un’analisi completa delle infrastrutture presenti e dei processi aziendali.

Le aziende devono individuare i punti critici che necessitano di aggiornamento o ristrutturazione e pianificare attentamente il percorso verso un’architettura componibile. Questo processo potrebbe includere la graduale migrazione dei sistemi legacy verso soluzioni più moderne e modulari soprattutto aperte all’uso delle API e dei microservizi, insieme alla valutazione delle competenze e delle risorse necessarie per sostenere tale transizione. Gli ostacoli sono, come spesso accade, la resistenza al cambiamento e la complessità che appare nel nuovo ecosistema digitale. È dunque necessaria una importante governance sui processi  IT che ne consentano l’evoluzione e il loro successivo consolidamento. 

Conclusione

 

In conclusione, l’adozione di un’architettura composita non è solamente un passo verso l’adattabilità nel presente, ma rappresenta anche un investimento strategico per il futuro delle aziende. 

Attraverso una pianificazione oculata, le imprese possono mantenere la loro posizione competitiva nel mercato attuale, e prepararsi proattivamente ad affrontare e capitalizzare sulle sfide e opportunità emergenti nel panorama tecnologico in continua evoluzione. 

Per approfondire ulteriormente il concetto di “composable”, leggi l’articolo dedicato al “Composable Thinking”, il primo capitolo della nostra serie. 

 

Autore/i

Presidente ASSI presso ASSI | + posts
Digital Marketing Specialist presso Peer Network | + posts